Pensieri...
E allora ecco i miei pensieri……. Cosa fare di fronte a persone sofferenti? Mettersi in gioco con umiltà, mettendo in conto che si può fallire, accettando pure di sbagliare strada e di rimetterla in discussione se non porta risultati o se addirittura può essere controproducente, cercare di non avere troppi programmi da manuali diagnostici, tenere soprattutto conto delle differenze di ogni persona sofferente, alla sensibilità e personalità di ognuno, ai propri sintomi, alle proprie paure e difficoltà. Non restare ancorati ai propri schemi di riferimento ma focalizzarsi sull’altro e sulle sue capacità, fare emergere le risorse di ognuno, dalle più semplici e banali a quelle più complesse, aprire la strada all’incontro e allo scambio costruttivo seppur estremamente faticoso e incerto tra emozioni forti e contrastanti. Una considerazione che ho sempre fatto è quella di considerare il proprio medico (psichiatra o psicologo) come una persona che comunque è costretta, con la sofferenza ...